Giovanni de Yepes nasce nel 1542 a Fontiveros (Spagna). Dopo un’infanzia vissuta molto poveramente riesce a pagarsi gli studi lavorando come infermiere. Entra nel convento dei padri Carmelitani di Medina del Campo e viene mandato a studiare all’università di Salamanca.
Sul punto di abbandonare il Carmelo per farsi certosino incontra Teresa d’Avila che lo vuole come iniziatore dei Carmelitani Scalzi nel 1568 a Duruelo, insieme a padre Antonio de Heredia. Nel corso della sua vita gli vengono affidati diversi incarichi, tra cui: formatore dei novizi di Pastrana; rettore del collegio dei Carmelitani Scalzi in Alcalá de Henares; confessore e vicario del monastero dell’“Incarnazione”; priore del convento di “Los Martires” di Granada; vicario provinciale in Andalusia; definitore generale.
Per incomprensioni all’interno dell’Ordine viene rinchiuso, da dicembre ad agosto del 1578, nel convento di Toledo.
Muore nel convento di Úbeda il 14 dicembre 1591. È canonizzato il 27 dicembre 1726, dichiarato patrono dei poeti spagnoli e proclamato Dottore della Chiesa il 24 agosto 1926.
Opere: Salita del Monte Carmelo; Notte Oscura; Cantico Spirituale; Fiamma d’amor viva; Lettere; Romanze; Detti di luce e d’amore; Insegnamenti e Sentenze; Vari scritti minori.
Memoria liturgica: 14 dicembre
“Oh, anima, bellissima fra tutte le creature, che tanto desideri sapere dove si trova il tuo Amato per cercarlo e unirti a lui! Ora ti vien detto che tu stessa sei il luogo dove Egli dimora, il rifugio e il nascondiglio dove si cela.
E' motivo di grande gioia per te constatare che tutto il tuo bene e la tua speranza è tanto vicino a te da essere dentro di te, o per meglio dire, che tu non puoi stare senza di Lui. Ecco, dice lo Sposo, il regno di Dio è dentro di voi! E il suo servo, l’apostolo Paolo, dice: Voi siete il tempio di Dio”.
S. Giovanni della Croce, Cantico Spirituale